Fondi al turismo: domande al via il 28 febbraio
21/02/22 14:23 Categorie:@ Leonardo Di Dio | Misure di sostegno economico | Decreti emergenza sanitaria
di Leonardo Di Dio
Agevolazioni al settore turismo
Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR)
“Incentivi finanziari per le imprese turistiche - IFIT”
Pubblicate in data odierna le indicazioni necessarie per accedere alla misura denominata “IFIT - Incentivi finanziari per le imprese turistiche” finalizzata alla riqualificazione delle strutture del comparto turistico.
Agevolazioni al settore turismo
Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR)
“Incentivi finanziari per le imprese turistiche - IFIT”
Pubblicate in data odierna le indicazioni necessarie per accedere alla misura denominata “IFIT - Incentivi finanziari per le imprese turistiche” finalizzata alla riqualificazione delle strutture del comparto turistico.
*** ATTENZIONE ***
Invio domande: dal 28 febbraio al 30 marzo 2022
Soggetto Promotore: Ministero per il Turismo
Soggetto Gestore: INVITALIA
Dotazione complessiva: 600 milioni di euro
Investimenti agevolati
- miglioramento dell’efficienza energetica
- riqualificazione antisismica
- eliminazione delle barriere architettoniche
- manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia, installazione di manufatti e prefabbricati
- realizzazione di piscine termali (solo per gli stabilimenti termali)
- digitalizzazione
- acquisto di mobili
- il 50% delle risorse stanziate è destinato agli interventi di riqualificazione energetica.
- il 40% è invece destinato alle imprese con sede in una delle seguenti regioni del Mezzogiorno: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
- alberghi
- agriturismi
- strutture ricettive all’aria aperta
- imprese del comparto ricreativo, fieristico e congressuale
- stabilimenti balneari
- complessi termali
- porti turistici
- parchi tematici, inclusi quelli acquatici e faunistici
- essere iscritte al registro delle imprese
- gestire un’attività ricettiva o di servizio turistico in immobili o aree di proprietà di terzi o essere proprietari degli immobili presso cui è esercitata l’attività che è oggetto dell’intervento
- essere in regola con la verifica della regolarità contributiva, DURC
- essere in regola con la normativa antimafia
- essere in regola sotto il profilo fiscale
Agevolazioni
Sono previste due forme di incentivo:
- credito d’imposta
- contributo a fondo perduto
Fino all’80% delle spese ammissibili, utilizzabile solo in compensazione dall’anno successivo a quello in cui gli interventi sono stati realizzati, e comunque entro il 31 dicembre 2025. Il credito d’imposta è cedibile, in tutto o in parte, a soggetti terzi (banche o altri intermediari finanziari)
b) Contributo a fondo perduto
Fino al 50% delle spese ammissibili, per un importo massimo di 40.000 euro. Il contributo viene erogato con bonifico bancario in un’unica soluzione, a conclusione degli interventi. È tuttavia possibile ottenere un anticipo fino al 30% dell’importo totale.
Il contributo a fondo perduto può essere aumentato:
- fino a ulteriori 30.000 euro se almeno il 15% delle spese sono destinate alla digitalizzazione e innovazione delle strutture in chiave tecnologica ed energetica
- fino a ulteriori 20.000 euro per le imprese con i requisiti previsti dall’art 53 del Decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198. Più precisamente: per l’imprenditoria femminile, per le società cooperative e le società di persone costituite per almeno il 60% da giovani fino a 35 anni; per le società di capitali con almeno i due terzi quote possedute da giovani e con organi di amministrazione costituiti per almeno i due terzi da giovani; per le imprese individuali gestite da giovani, che operano nel settore del turismo
- fino a ulteriori 10.000 euro per le imprese con sede operativa in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia
Inoltre, per le spese ammissibili indicate all’articolo 5 dell’Avviso è possibile ottenere il finanziamento a tasso agevolato previsto dal decreto interministeriale del 22 dicembre 2017 (modalità di funzionamento del Fondo Nazionale Efficienza Energetica), a condizione che almeno il 50% di queste spese sia dedicato agli interventi di riqualificazione energetica.
Le agevolazioni sono concesse nel rispetto del regime “de minimis”, come previsto dal Regolamento (UE) N. 1407/2013.
Presentazione della domanda
La presentazione delle domande avverrà esclusivamente in modalità telematica a partire dalle ore 12.00 del 28 febbraio alle ore 17.00 del 30 marzo 2022
Documenti indispensabili per la presentazione della domanda
- Domanda
- Scheda progetto
- Documento di identità e codice fiscale del legale rappresentante e (se presente) del delegato con procura
- Dichiarazione rispetto dei principi PNRR
- Dichiarazione sostitutiva di atto notorio attestante il possesso dei requisiti
- Asseverazione da parte di un tecnico abilitato sulla congruenza dei costi e sulla coerenza della tempistica di realizzazione
- Procura con atto depositato presso la CCIAA
- Regolarità contributiva – DURC
- Contratto di gestione dell’attività ricettiva o di servizio turistico
- Relazione tecnica ed elaborati grafici del progetto
- Estremi dei titoli abilitativi e autorizzazioni (DIA, SCIA, CILA o CILAS)
- Permesso a costruire
- Nulla osta paesaggistico
- Contratto di affiliazione franchising
- Certificazione di compatibilità e rispetto delle prescrizioni del principio DNSH (non arrecare un danno significativo) - per i progetti conclusi
- Attestato di prestazione energetica relativo agli interventi di efficienza energetica
- Asseverazione requisiti tecnici – cd. Ecobonus – relativa agli interventi di efficienza energetica
- Relazione tecnica depositata/provvedimento regionale equivalente relativa agli interventi di efficienza energetica
- Certificazione di guadagno energetico dei servizi ricettivi e dei servizi, relativa agli interventi di efficienza energetica
- Certificazione del fornitore delle valvole termostatiche a bassa inerzia termica relativa agli interventi di efficienza energetica
- Delega per la compilazione della domanda
- Nel caso in cui l’agevolazione richiesta sia superiore a 150.000 euro, il legale rappresentante del soggetto proponente
- dovrà compilare e sottoscrivere le prescritte dichiarazioni sostitutive di atto notorio.
Presentazione della domanda
Requisiti per poter presentare la domanda:
- essere in possesso di un’identità digitale (SPID, CNS, CIE)
- accedere all'area riservata
- compilare online la domanda
- disporre di una firma digitale
- disporre di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC)
Nei 30 giorni successivi all’apertura dello sportello è possibile eventualmente modificare o integrare una domanda già presentata. In questo caso verrà attribuito un nuovo protocollo e un nuovo ordine cronologico.
Dopo la verifica delle domande, entro 60 giorni dalla chiusura dello sportello, Invitalia pubblicherà la graduatoria delle richieste ricevute.
*** ATTENZIONE ***
Si tratta di un click day per cui è fortemente consigliato presentare la domanda tempestivamente e con la massima cura: in caso di integrazione della domanda, infatti, verrà assegnato un nuovo numero di protocollo in sostituzione del primo.
Il nostro team è a disposizione di aziende e professionisti per valutare progetti ed iniziative e fornire tutto il necessario supporto nelle varie fasi in cui si articola il processo:
- esame sommario di fattibilità preliminare
- assistenza alla predisposizione e presentazione della domanda
- presentazione della domanda in qualità di consulenti dedicati
- assistenza nella realizzazione dell'investimento sotto il profilo amministrativo e fiscale
- assistenza nella rendicontazione
- assistenza nell'eventuale fase di controllo